In avvio il tavolo Marketing Territoriale
Quali sono le azioni più idonee che consentono di elevare l’attrattività, dare dinamica all’economia turistica, creare occupazione, offrire valore aggiunto e sviluppo sostenibile al territorio? La sfida è – rimane – culturale. Il tema per Urban Center è quello originale: la visione di distretto della sostenibilità (M. Vallotto). La convinzione è che oggi sia strategico impegnarsi per favorire la qualità delle relazioni interne all’area; questo impegno si tradurrà domani in qualità della relazione tra territorio e futuro. Nuove dinamiche di competitività impongono visione e linee guida condivise, questo “dentro” un piano strategico d’area. Il territorio deve essere percepito come identità forte. Indispensabile quindi sviluppare una narrazione creativa originale, codificarla, declinarla coerentemente. In mancanza di questo asset immateriale non è possibile essere percepiti come area rilevante. Ed è impossibile intercettare un turismo di prossimità, nazionale, internazionale. E’ richiesto, prima di tutto, una governance per elevare la qualità della comunicazione, sotto un unico marchio d’area. Prospettiva certamente ostica, che certo faticherà localmente a superare le resistenze di chi opera con un approccio tradizionale. Tuttavia non basta più esserci, neppure se si dispone del bendiddio di cui l’area in effetti dispone. Ad alzare l’asticella della competitività d’area sono stati proprio dinamicità e competitività raggiunti dai vicini Sistemi Turistici del Trentino. Rispetto a queste economie di valle, subito a nord del Canale di Brenta, il nostro territorio non ha consapevolezza diffusa che «la qualità dell’accoglienza turistica riguarda l’insieme della popolazione locale» (cfr. Leader2, European Commission). Ora – al netto dalle appartenenze politiche – chiediamoci se istituzioni, amministrazioni locali, provincia, regione, stampa locale, associazioni di categoria e società civile stiano davvero favorendo questo processo. In questo senso è in formazione in seno a Urban Center un tavolo-laboratorio di Marketing Territoriale. L’obiettivo è organizzare e mettere a disposizione risorse umane e gli spazi della sede come punto d’incontro tra l’asse est-ovest (Pedemontana Colline Venete) e nord-sud (Canale di Brenta). Si tratta di creare, responsabilmente, un punto di partenza inclusivo, un laboratorio permanente, aperto alle esperienze di tutti, motore di percorsi condivisi. La prima fase a carattere propedeutico e organizzativo, quindi interno, si concluderà tra maggio e giugno. L’avvio operativo prevede una presentazione pubblica e la composizione di un’agenda di incontri tesa a coinvolgere referenti e attori del territorio.
Le chiavi competitive essenziali
LE CHIAVI COMPETITIVE ESSENZIALI SONO L’IDENTITA’ DEL TERRITORIO E LA SUA CAPACITA’ DI FARE RETE (Giordana, La comunicazione del turismo).
PERCHE’ FARE RETE_per condividere la sfida dell’innovazione, dotarsi di una progettualità che sappia cogliere le occasioni, in particolare intercettare i bandi europei. Tutto questo non significa modificare gli attuali ruoli amministrativi o organizzativi locali, ma organizzare, valorizzare e soprattutto comunicare meglio la dimensione immateriale di quanto già organizziamo quotidianamente. Tante piccole iniziative di promozione, valutate giuste a livello locale, possono rivelarsi inutili e perfino sbagliate a livello territoriale. L’obiettivo è dunque elevare la notorietà e l’attrattività dell’area per favorire localmente competitività, posti di lavoro e opportunità socioeconomiche. Se agiamo assieme disponiamo di un territorio che ha già molto di più dei concorrenti limitrofi. Il “prodotto” c’è, il mercato c’è, internet ci attende. Ci manca ancora una visione condivisa, una strategia comune, un management adeguato.
PERCHE’ URBAN CENTER_perché «è lo spazio di dialogo, comunicazione e confronto sulla progettazione e lo sviluppo». Questo «polo culturale» si propone come «promotore e diffusore di buone pratiche finalizzate ad aumentare la consapevolezza dei cittadini». Aggiungiamoci la bella sede, forse un po’ defilata, ma “sulla” Brenta, il cordone ombelicale, fisico e simbolico, del nostro territorio.
COME “AGIRE” ?_considerare le minacce è importante, ecco le linee guida per avviare e sostenere il tavolo:
01_PROTAGONISTI DEL TAVOLO sono i rappresentanti, a vario titolo, del territorio ( -> NON I PROMOTORI )
02_MODALITA’ PARTECIPATIVE, paritetiche, inclusive, fin dal primo incontro -> ( NESSUNA PREVARICAZIONE )
03_URBAN CENTER come sede adeguata, simbolicamente al centro della territorialità ( -> NESSUN MUNICIPIO )
04_PRESENTAZIONE al centro del tavolo, da subito, un vero progetto d’area ( -> NON VINCOLANTE )
05_OBIETTIVO DEL TAVOLO: lo scenario di gestione/promozione territoriale ( -> SISTEMA TURISTICO )
QUALE TERRITORIO?_il progetto al centro dell’avvio ai lavori del tavolo descrive per ora un’area compresa tra due assi: NORD/SUD con tutte le innumerevoli attrattività lungo il Brenta nel segmento tra Cismon e Tezze sul Brenta comprese; est/ovest con il segmento della Pedemontana e Colline Venete (macroarea promossa dalla Regione), indicativamente tra Romano e Molvena comprese. Bassano e Marostica rappresentano fisicamente lo snodo centrale del sistema di attrattività.
Bibliografia minimaRoberto Busi e Michele Pezzagno Stefano Landi Francesco Giordana Monica Mailander (ed altri) Scipioni Antonio / Mazzi Anna |
Appuntamenti di lavoro
MAR | 09 APR 2013 | 19.00
Terzo appuntamento.
Dopo la presentazione generale ai soci del 22 FEB 2013 e l’incontro di approfondimento tenutosi l’ 08 | MAR | 2013 il tavolo procede nella sua fase preparatoria “interna” individuando:
A_quali obiettivi? | B_quali priorità? |
C_quali iniziative? |
A1 | implementare la qualità percepita dell’IDENTITA’ d’area, elevare la rilevanza della sua ATTRATTIVITA’, promuovere l’attitudine a FARE RETE | B1 | avviare un processo partecipativo mirato a facilitare il dialogo tra gli attori del territorio sulle nuove dinamiche di identità e competitività d’area | C1 | offrire risorse umane e spazi di Urban Center come punto d’incontro tra l’asse est-ovest (Pedemontana Colline Venete) e nord-sud (Canale di Brenta) |
A2 | l’obiettivo strategico è favorire la qualità delle relazioni interne all’area, in particolare in tema di attrattività del territorio; più impegno oggi = maggiore qualità domani nella relazione territorio/ futuro | B2 | individuare processi di comunicazione e azioni coordinate idonee a spendere credibilità per catalizzare l’interesse di decisori, operatori, associazioni di categoria, amministrazioni | C2 | organizzazione una giornata di presentazione del progetto (pubblico e stampa locale), con allestimento espositivo organizzato in percorsi tematici e obiettivi strategici d’area |
A3 | promuovere la cultura dell’attrattività d’area: favorire il dibattito, elevare la cultura di Marketing Territoriale verso la consapevolezza delle potenzialità locali | B3 | dotare il tavolo di una propria attività di ufficio stampa, che promuova con continuità il progetto e faccia da refente univoco verso attori e stampa locale | C3 | composizione di un’agenda di incontri mirata a coinvolgere referenti e attori del territorio in un Osservatorio Turistico permanente |
MAR | 07 MAG 2013 | 18.30
Quarto appuntamento.
UNA STRATEGIA COMUNE NELLA COMUNICAZIONE_ Il territorio ha bisogno di dotarsi di una propria strategia condivisa di comunicazione, oggi assente. Fare squadra sotto un unico brand significa: elevare l’attrattività e la competitività; definire un’area ed elevarne la qualità della comunicazione; avviare la costruzione di un’identità forte, che organizzi e renda fruibili in modo incisivo i valori comuni già presenti sul territorio.
GIO | 13 GIU 2013 | 19.00
Quinto appuntamento.
DEFINIZIONE
_data evento di presentazione
_staff organizzazione dell’evento (convegno + mostra)
_loro mailinglist per coordinarci e aggiornarci sul progress
_un piccolo “PAC” Piano Attività Comunicazione
_referente unico ufficio stampa
AZIONI
l’evento presso Urban Center avrà due momenti:
PRESENTAZIONE con conferenza, proiezione, illustrazione motivazioni e vantaggi del progetto per il territorio
ALLESTIMENTO una vera mostra con le sezioni:
_quale territorio? -> mappatura dell’area come epicentro nord-sud/est-ovest
_quale visione? -> territorio, potenzialità, opportunità economiche
_quali asset? -> identità storico culturale e fattori di attrazione
_quali strategie? -> fare rete sotto un unico, forte, marchio d’area
_quale immagine? -> elevare la qualità e la quantità della comunicazione
_quali azioni ? -> l’esempio della rete di percorsi a connessione fisica e simbolica (AQUAS1)
Presentazioni
MAROSTICA | OPIFICIO BAGGIO | VEN 25 OTT 2013 | 18.30
Presentazione progetto di marketing territoriale:«Percorso naturalistico dal Brenta alle colline tra Bassano e Marostica»
COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA
COMUNE DI MAROSTICA
AQUAS Azioni per la Qualità, l’Attrattività e lo Sviluppo Sostenibile dell’area Pedemontana del Brenta
> incontro/confronto per ragionare di MARKETING TERRITORIALE in occasione dell’avvio dei lavori del progetto AQuAS1
> un’occasione per condividere nuovi approcci legati alla programmazione di interventi dedicati a MOBILITÀ DOLCE | TURISMO SOSTENIBILE
PROGRAMMA
18.30_Saluto dei Sindaci di Marostica e Bassano
18.45_Giorgio Lazzarotto | I percorsi e le soluzioni progettuali
19.00_Andrea Cunico Jegary | Il marketing territoriale legato al progetto
19.30_Alessandro Fabris | La strategia generale e le opportunità territoriali
ALLESTIMENTO PRESENTAZIONE PROGETTO
Marostica, Castello Inferiore,
martedì 29 Ottobre – domenica 17 Novembre