L’obiettivo generale è di intervenire operando un’architettura minima, responsabile, capace di guidare chiunque con il semplice ricorrere di elementi identificativi coordinati. Il progetto prevede la definizione fisica e immateriale, la segnalazione, la valorizzazione e la messa in rete di percorsi già esistenti, secolari, ma in parte dimenticati o non adeguatamente conosciuti.
IL PROGETTO
Il progetto intende rispondere a diverse esigenze: valorizzare e rendere fruibile un ambiente naturalistico di pregio, mettere in rete e potenziare i siti ambientali e culturali posti lungo il percorso, incrementare e ottimizzare l’attività didattica dedicata ai luoghi descritti, implementare un processo di auto-sostenibilità per assicurare un percorso sempre fruibile, allargare l’offerta turistico-ambientale esistente.
INCIPIT
«…andiamo per le strade e i sentieri che gli itinerari ci indicano» scopriremo il nostro territorio «nuovo e singolare, inaspettato, dove storia e paesaggio, natura e lavoro degli uomini saranno nostri compagni in maniera insolita ed emozionante…» [Mario Rigoni Stern]
LA RETE
“Percorso naturalistico dal Brenta alle colline tra Bassano e Marostica” è in sviluppo da alcuni anni e ha visto i suoi promotori interfacciarsi nel tempo con più Amministrazioni. Nel febbraio 2010 viene proposta un’articolata idea progettuale che viene sviluppata e implementata dalle Amministrazioni Comunali di Bassano e Marostica per diventare AQuAS1: tale progetto, presentato formalmente dall’IPA “Pedemontana del Brenta”, viene co-finanziato dalla Regione Veneto per passare all’attuale fase realizzativa.
L’APPROCCIO
Si tratta di un intervento rilevante, che va al di là della definizione strettamente topografica di una rete di tracciati di Mobilità Dolce (rete protetta da quella motorizzata): i significati e i valori che il progetto offre al territorio vanno ben oltre l’estensione planimetrica per assumere un significato culturale con la connessione uomini-luoghi-spazio tempo.
Questa connessione estende innanzitutto un’esteso sistema di senso ai luoghi che ci appartengono per genera comunicazione: il territorio è comunicazione, la comunicazione è cultura.
BOTTOM UP
Il progetto origina nel 2008 dal fattivo contributo di volontariato del Coordinamento Quartieri Angarano, Campese, Rubbio, S.Eusebio, Valrovina, soprattutto di San Michele, referente Alfeo Reginato. Il documento strategico iniziale, con il tracciato generale della rete (dorsale), le motivazioni, le linee guida generali su tabellazione e comunicazione, è stato affidato a Andrea Cunico Jegary referente per Valrovina.
BASSANO
L’anello primario di Bassano principia dal Ponte Vecchio, segue il Lungo Brenta verso Sant’Eusebio abbracciando parte della pedemontana di Destrabrenta fino a Campese, da qui sale fino a collegarsi con l’Alta via del Tabacco e varcare C.da Caluga di Valrovina (quota massima dell’anello) scendendo lungo il Silan in direzione delle colline di San Michele, poi tocca l’area protetta Gemma, riconduce per San Giorgio ad Angarano e da qui conclude al Ponte Vecchio.
MAROSTICA
L’anello primario di Marostica si sviluppa per 10 Km circa in un interessante percorso attorno ai due castelli. Grazie poi alla pista ciclopedonale lungo il torrente Longhella, si arriva a Vallonara e da qui, attraverso la strada del Sette, fino a Tortima e quindi sull’Altopiano dei Sette Comuni (sentieri CAI). In collina l’anello primario di Bassano è facilmente raggiungibile a San Michele, via Val Trippona, quindi Via Rivana e Angarano; in quota attraverso Fontanelle, quindi Rubbio, Caluga e Brenta.
SVILUPPI
Ogni comune o quartiere potrà proporre localmente, sia autonomamente che in collaborazione con altri, uno o più propri percorsi anulari minori o nuove connessioni con il tracciato primario di prossimità. Saranno quindi percorsi mirati a mettere in rete luoghi di particolare attrazione ambientale o rilevanza storica, didattica, o oggetto di manifestazioni locali. Mantenendo ferma la sua identità iniziale, la rete sarà così implementabile a livello intracomunale (connessione anelli locali) e intercomunale (connessione ad altre reti limitrofe).
CARATTERISTICHE
_segnalati e promossi (fruizione)
_a partire dai centri abitati (espansione)
_separati e protetti dal traffico motorizzato (sicurezza)
_propedeutici a “comunicare il senso dei luoghi” (cultura, toponimi, etimologia, microstoria)
_funzionali a mettere in connessione tra loro centro storico, quartieri e colline (rete intercomunale)
_sviluppo primario a prevalenza anulare (itinerario primario)
_connessione dei percorsi anulari (itinerario secondario)
_funzione di collegamento (utility)
_immersi nella natura (leisure)
_infrastruttura propedeutica alla conoscenza del territorio
(didattica).
ASPETTATIVE
_fruitori a piedi, jogging, nordic walking…
_interesse aspetti ambiente, tradizioni, storia…
_interesse a costumi locali, attrazione prevalentemente per località e culture rurali
_interesse storico/culturali, affettività verso l’area, senso di appartenenza
_cultura dell’enogastronomia e dell’artigianato tipico locale
_studenti, studiosi, turisti, approfondimenti sulle risorse del territorio
_dove possibile grande attenzione alla mobilità limitata, anziani, disabili.
CREDITS
COMUNE DI BASSANO DEL GRAPPA
COMUNE DI MAROSTICA
_Giorgio Lazzarotto
DIREZIONE LAVORI
architetto
_Andrea Cunico Jegary
ADACMASTER COMMUNICATION
progetto marketing territoriale
_Angelo Chemin
RICONOSCIMENTO DELL’ARMATURA CULTURALE
storico
ON LINE
Conferenza di presentazione del 25 ottobre 2013 (qui il video)
Bassanonet, Turismo Anno Zero, 26 ottobre 2013