La Città di Bassano del Grappa ha dedicato il programma della Notte Verde del Nordest alla Urban Mobility. L’amministrazione comunale è da tempo impegnata sul tema della mobilità urbana, con particolare attenzione a quella alternativa. Incrementare l’uso della bicicletta, ridurre il numero di auto, incentivare modalità innovative come car-sharing e car-pooling, sono tra gli obiettivi del piano di mobilità sostenibile presentato durante l’evento. Infatti, oltre ad un’area di test-drive e Giardini in musica, durante la Notte Verde nella chiesa di San Giovanni è stata allestita una mostra sul nuovo piano di mobilità sostenibile. «Il Regolamento per l’edilizia sostenibile, il nuovo Piano della mobilità sostenibile, i programmi sull’illuminazione pubblica sono le basi sulle quali la nostra Amministrazione vuole costruire una nuova cultura dell’ambiente, della sostenibilità e della qualità della vita – è il commento di Andrea Zonta, assessore all’ambiente – La Notte Verde del Nordest rappresenta per noi e per il tessuto economico locale una straordinaria opportunità, sarà il momento ideale per mettere a fuoco la tematica sulla quale maggiormente dobbiamo impegnarci: una mobilità urbana che miri a coinvolgere i cittadini di tutte le età per essere protagonisti, assieme, del cambiamento».
Cos’è il Piano della Mobilità Sostenibile
Nel mese di aprile del 2011 l’Amministrazione Comunale di Bassano del Grappa ha raggiunto una prima importante tappa in tema di traffico e mobilità urbana con l’avvio della redazione del Piano della Mobilità Sostenibile, affidandone la redazione all’ing. Francesco Seneci della Netmobility srl di Verona. Il Piano della Mobilità Sostenibile (PMS) corrisponde al Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) ai sensi dell’art.36 del Codice della Strada D.Lgs 285/92 e delle Direttive Ministeriali 12.04.1995.L’ art. 36 del Codice della Strada (D.Lgs. 30.04.1992 n. 285) obbliga i Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti di adottare il Piano Urbano del Traffico (P.U.T.).Le Direttive Ministeriali del 12.04.1995 definiscono all’art. 5.1 che “l’obbligo di adozione del PUT (art.36 del CDS) fa riferimento alla redazione e all’approvazione del PGTU ”, e definiscono le modalità procedurali per l’approvazione del Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.), stabilendo che “ viene adottato dalla Giunta Comunale, e viene depositato per trenta giorni in visione del pubblico, con relativa contestuale comunicazione di possibile presentazione di osservazioni (nel medesimo termine), anche da parte di singoli cittadini. Successivamente, il Consiglio Comunale delibera sulle proposte di Piano e sulle eventuali osservazioni presentate (con possibilità di rinviare il P.G.T.U. in sede tecnica per le modifiche necessarie) e procede, infine alla sua adozione definitiva”.Il Piano della Mobilità Sostenibile (PMS) è stato presentato in incontri tra l’Amministrazione Comunale e i Presidenti dei Comitati di Quartiere in data 24.01.2012 e con i rappresentanti locali delle Associazioni di Categoria Economica in data 26.01.2012.Inoltre in data 21.12.2011 e 26.01.2012 è stato presentato alla 3a Commissione Consiliare “Urbanistica ed arredo Urbano” congiunta con la 6a Commissione Consiliare “Lavori Pubblici, Viabilità, Ambiente, Trasporti”.La Giunta Comunale nella seduta del 13.03.2012 ha deliberato l’adozione del Piano della Mobilità Sostenibile e disposto la relativa pubblicazione, segnando un’ulteriore importante tappa del procedimento che si concluderà con l’approvazione del PMS in Consiglio Comunale.
Perché un Piano della Mobilità Sostenibile
L’Amministrazione Comunale con questo strumento ha inteso pianificare (cioè programmare, governare) la mobilità (gli spostamenti fatti da persone e merci con qualsiasi mezzo – piedi compresi) affinché la stessa avvenga con bassi costi (incidentalità, inquinamento atmosferico ed acustico, congestione, degrado degli spazi pubblici, consumo di territorio).