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Rieccoli qua, i Tre Tenori. Andrea Cunico Jegary, Roberto Astuni e Massimo Vallotto: il trio promotore dell’associazione per la promozione del marchio d’area Territori del Brenta, di cui Cunico Jegary è il presidente.
I quali hanno preso carta e penna – pardon, tastiera e computer – e hanno trasmesso al sindaco di Bassano del Grappa Riccardo Poletto una lettera aperta, che in quanto tale è stata diffusa anche alle redazioni.
La comunicazione al primo cittadino si innesta nel serrato dibattito di questi giorni (domani alle 18 al Museo Civico è convocata, tra l’altro, una nuova riunione delle commissioni consiliari congiunte sull’argomento) sul destino del Polo Museale Santa Chiara. Il che – dal punto di vista degli scriventi – è cosa buona e giusta, visto che Vallotto è anche il presidente del Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar: uno degli inquilini teorici del momentaneamente altrettanto teorico complesso museale nell’area dell’ex caserma Cimberle-Ferrari. Un progetto che l’Amministrazione Poletto dichiaratamente non vuole, se non scaricandone totalmente la responsabilità di gestione agli investitori privati, in modi e termini ancora da chiarire. Ma questa è un’altra storia, di cui avremo modo di scrivere quando sarà il momento.
Ciò che i tre rappresentanti di Territori del Brenta chiedono al sindaco, sostanzialmente, è un’istanza molto semplice: e cioè quella di rendere partecipe la cittadinanza sulla questione “prima di ogni decisione finale”.
In che modo? Riproponendo l’esperienza dei “Progetti in Piazza”: con l’esposizione pubblica, nella chiesa di San Giovanni, di tutto il materiale disponibile – progettuale, gestionale, economico-finanziario – relativo sia al Polo Museale che alle varie opzioni per il Teatro cittadino, ovvero l’ipotesi caldeggiata dall’Amministrazione bassanese, nei confronti dell’ente finanziatore Fondazione Cariverona, al posto del progetto Santa Chiara.
Il tutto “per far sì che in tempi brevi il più alto numero di cittadini possa valutare le varie posizioni, arrivando anche ad esprimersi tramite un questionario”.
Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera aperta al sindaco Poletto:LETTERA APERTA
Gentile signor sindaco di Bassano del Grappa
Prof. Riccardo PolettoL’associazione culturale Territori del Brenta invita l’Amministrazione Poletto a favorire un altro evento aperto alla cittadinanza non solo bassanese, ma a tutti gli abitanti dei 19 comuni facenti potenzialmente parte del marchio d’area che sta promuovendo da tre anni.
Le scelte in itinere riguardanti il Polo Museale Culturale Santa Chiara, che vedono il rischio dell’abbandono del progetto a favore della realizzazione o del recupero di un Teatro cittadino, richiedono, prima di ogni decisione finale, un approfondimento ulteriore di tutti gli aspetti correlati in quanto inevitabilmente si andrà a segnare il destino di un territorio ben più vasto di quello comunale.
Per far si che in tempi brevi il più alto numero di cittadini possa valutare le varie posizioni, arrivando anche ad esprimersi tramite un questionario, ci sovviene l’esperienza fatta in un recente passato e denominata “Progetti in Piazza”.
Quale migliore modalità partecipativa?
“L’iniziativa di “Progetti in Piazza”, rivoluziona l’approccio e il metodo con cui vogliamo collaborare con la città. Per la prima volta noi consiglieri e amministratori vedremo le cose insieme ai cittadini. La scelta della location della chiesa di San Giovanni, è stata motivata dall’esigenza di condividere la conoscenza dei progetti con il maggior numero di cittadini possibile, e non c’è luogo migliore per farlo della piazza.”
Facendo nostre le parole del 2011 del consigliere delegato all’Urban Center, Bruno Bernardi, e confidando che lo stesso spirito di apertura e trasparenza permei ancora ogni pubblico amministratore attuale, ora come allora, chiediamo di poter aprire le porte della restaurata chiesa di San Giovanni per esporvi nei mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016 tutto il materiale prodotto negli anni o di recente elaborazione: progetti, relazioni, analisi finanziarie, costi di gestione, ipotesi di introiti etc. riguardanti sia il Polo Museale Culturale Santa Chiara che le varie opzioni per il Teatro.
Il consigliere comunale Bruno Bernardi potrebbe farsi carico presso la maggioranza a cui appartiene, di agevolare questa iniziativa mantenendo fede alla sua vocazione originaria con l’Urban Center Bassano come motore organizzativo sia dell’esposizione che di una serie di incontri e dibattiti pertinenti.
Auspichiamo che monsignore abate prof. Tomasi, sia disponibile come ha sempre dimostrato verso la cittadinanza in un ulteriore gesto di condivisione di un luogo, ora restaurato, straordinariamente vocato per conformazione e ubicazione anche al confronto civico.
Nell’attesa di un cortese riscontro, salutiamo cordialmente.
Per l’associazione culturale Territori del Brenta,
lo Staff promotore:
Andrea Cunico Jegary – presidente
Roberto Astuni
Massimo Vallotto