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[documentazione aggiornata al 30 Maggio 2017, suscettibile di variazioni]
Premesse
Il presente lavoro nasce nell’ambito del Laboratorio di Progettazione Partecipata, un organismo che ha preso avvio a fine 2013 presso l’Urban Center Bassano e che vede la partecipazione di:
– Urban Center Bassano (con ruolo di coordinamento);
– Comune di Bassano del Grappa (con diversi referenti corrispondenti alle rispettive tematiche di competenza);
– Confcommercio Nazionale (per la prima fase di avvio);
– Confcommercio, mandamento di Bassano del Grappa;
– Consiglio di Quartiere Centro storico;
– operatori economici;
– cittadini;
– ufficio IAT (Informazione e Accoglienza Turistica);
L’obiettivo generale era – ed è – quello di dare corpo a un miglioramento del generale processo di trasformazione urbana e sociale in atto, che sta producendo effetti sfavorevoli alla presenza e all’assetto delle attività economiche in città. Con la redazione del “Documento di indirizzo per la riqualificazione urbana e rivitalizzazione economica dei sistemi commerciali urbani” si è strutturato un ampio ed esaustivo lavoro di analisi e proposta, fondamentale per definire azioni, iniziative e attività.
Il Laboratorio, nel suo articolato percorso, si è organizzato in 4 tavoli tematici:
– offerta e diversificazione commerciale;
– turismo, eventi, promozione;
– recupero spazi sfitti;
– arredo urbano e mobilità.
ATTIVITÀ DEL GRUPPO DI LAVORO
Nell’ambito del Laboratorio il gruppo di lavoro “Turismo, eventi, promozione” ha agito fin dall’inizio tenendo presente tre grandi obiettivi generali (coordinamento, attrattività e vivibilità) per far sì che gli interventi e le azioni proposte siano in grado di:
− trasmettere il messaggio di una città viva e attraente, consolidando Bassano come meta privilegiata per lo svago grazie alle diverse opportunità presenti non unicamente nel fine settimana ma anche nei giorni feriali;
− agevolare lo sviluppo di Bassano come una città a misura di ciclisti, pedoni e famiglie;
− adattare la città alle esigenze di frequentatori sia giovani che adulti;
– rendere Bassano una città a misura di turista/visitatore ma anche di cittadino. L’attività che ha portato all’elaborazione della presente proposta nasce e si colloca perfettamente nell’alveo di tali indicazioni, considerando l’implementazione di un sistema di segnaletica turistica assolutamente strategico rispetto a tali necessità.
Analisi dello stato attuale
A seguito dell’attività di indagine svolta dal laboratorio in sinergia con i vari soggetti coinvolti si evince che l’attuale sistema è composto da segnali disomogenei, monodirezionali, singoli o accorpati, tipologicamente non armonici, alcuni dei quali anche in avanzato stato di degrado. Le informazioni non sono distribuite in continuità tra loro né per collocazione né per contenuto e non si percepisce nessuna offerta organica di percorso; si può affermare che allo stato attuale non esiste un vero e proprio sistema di segnaletica piuttosto la stratificazione di molti “tentativi” in cui è mancata una visione organica dell’insieme del patrimonio storico-monumentale che Bassano offre. Il sistema museale, che costituisce un interessante patrimonio (potenzialmente in grado di prolungare i tempi di visita e quindi di permanenza) non emerge dalle indicazioni di orientamento. I segnali attuali sono costituiti prevalentemente da targhe monodirezionali di circa cm. 40×10; ogni targa riporta destinazione e freccia di orientamento. Questi segnali replicano le informazioni di tipo veicolare, dove la sinteticità, la dimensione e il modello grafico sono studiate per una lettura veloce e da media distanza. Ciò comporta un impatto visivo assimilabile a quello della segnaletica stradale in termini di percezione e una scarsa visibilità per via della disomogeneità della collocazione. Questo fa si che, anche nei casi di collocazione delle tabelle all’interno del cono visivo, la mancanza di una regola univoca di posizionamento ne diminuisce la riconoscibilità immediata e quindi l’efficacia. Si evidenzia che dall’analisi di contesto è emersa una carenza significativa: la presenza di mappe di orientamento, diversamente da quanto accade in altre città prese a campione. L’importanza delle mappe per una funzione di tipo pointing, in cui si richiede di identificare il punto in cui ci si trova e quello (landmark) non visibile da raggiungere risulta fondamentale. La mappa offre una finestra informativa sulla prossimità di destinazioni interessanti e non note, la loro distribuzione, la possibilità di costruire sulla base dei propri interessi un personale programma di visita e, in ultima analisi, sulla ricchezza complessiva dell’offerta turistica. Sono necessari strumenti di valorizzazione complessiva del centro storico attraverso il sistema di orientamento turistico, attualmente il flusso turistico privilegia la direttrice est-ovest (via Da Ponte, Piazze Garibaldi e Libertà sino al Ponte Vecchio) catalizzando la maggior parte in pochi monumenti, non valorizzando invece la ricchezza e complessità degli altri siti, a partire dalla rete museale con le sue diverse sedi espositive. L’attuale (non) sistema di orientamento dà un impatto visivo con segnali che trasmettono un messaggio frammentario, sia per tipologia che per collocazione (altezze variabili, allineamenti “naturali”, formati) e di estemporaneità delle informazioni. Arrivati sul sito spesso non sono presenti adeguate informazioni o mancano completamente tabelle/indicazioni.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo è quello di realizzare un progetto di segnaletica pedonale turistica che assolva al duplice compito di accompagnare i turisti/utenti/pedoni dagli hub di arrivo in città (parcheggi, stazioni mezzi pubblici ecc.) al centro storico, orientando da subito l’utente con tutte le principali opportunità, valorizzandone tutte le emergenze tramite un adeguato supporto informativo. Gli obiettivi che il gruppo di lavoro si è posto sono:
− fornire una prima informazione turistica sull’offerta di visita e orientare correttamente verso il centro storico i visitatori che sostano presso i principali parcheggi o che arrivano con i mezzi pubblici;
− individuare e promuovere un maggior numero di emergenze del patrimonio storicomonumentale e culturale della città rispetto allo stato attuale, ivi compresa l’indicazione dell’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica (IAT) situato in piazza Garibaldi;
− indicare in modo funzionale come raggiungerle, agevolando la visita in ottica di accoglienza;
− adeguare il linguaggio della segnaletica al tipo di fruizione (pedonale) e all’ambiente urbano;
− utilizzare un supporto segnaletico che veicoli informazioni di dettaglio.
Il progetto persegue quindi l’obiettivo generale di costruire un sistema segnaletico che consenta di orientarsi con semplicità e di muoversi con sicurezza per raggiungere facilmente le destinazioni rendendo più accogliente, gradevole e completa la fruizione della città e delle sue emergenze.
Strutturazione del progetto di orientamento turistico
Le indagini e le valutazioni svolte preliminarmente portano alle seguenti considerazioni:
− l’accesso pedonale al centro storico avviene secondo le 4 direttrici nord (park “Prato 1” e “Prato 2”), sud (park “Il Ponte” e “Centro Storico in bus”, posteggio pullman in viale De Gasperi), est (park “Le Piazze”, terminal ferrovia e bus), ovest (parcheggi zona Angarano); ai park citati si aggiunge il parcheggio di Piazza Terraglio, in pieno centro storico;
− data questa situazione, le principali direttrici terminal > centro sono:
_ da sud lungo via Verci;
_ da est lungo via Jacopo da Ponte;
_ da nord e nord-est lungo le vie Matteotti e Vendramini;
_da ovest lungo Via Angarano;
− la conformazione urbana e le attuali indicazioni segnaletiche tendono quindi a privilegiare la direttrice Piazza Libertà – Ponte degli Alpini, rendendo marginali altriaspetti attrattivi, come il sistema museale nel suo complesso (Museo Civico, Palazzo Sturm, Palazzo Agostinelli, Palazzo Bonaguro, Chiesetta dell’Angelo) che pure “costituisce un polo di attrazione per i turisti italiani e stranieri” (fonte: Qualità percepita dagli utenti dei musei cittadini, Comune di Bassano, 2013). Nella stessa ricerca si rileva anche la carenza di segnaletica che indichi gli accessi (in particolare il 18,5% dei visitatori del Museo Civico, dato rilevante in quanto il 70,8% dei visitatori censiti vi era già stata in passato); nella sintesi dei giudizi complessivi sul sistema museale la segnaletica esterna è giudicata insufficiente o appena sufficiente da oltre il 45% dei visitatori;
− quindi, prima ancor di definire percorsi, lo scopo della segnaletica sarà quello di mettere in evidenza e valorizzare ciò che rischia di sfuggire al visitatore più “frettoloso”;
− la presenza di segnali di orientamento dovrà quindi svolgere una funzione informativa oltre a quella orientativa esplicita.
Dall’analisi e secondo la struttura e dimensione del centro storico si ritiene opportuno privilegiare un sistema reticolare che aiuti ad orientarsi per raggiungere le varie emergenze rispetto ai principali punti di svincolo piuttosto che privilegiare percorsi predefiniti o prevalenti.
FLUSSI PREVALENTI TERMINAL-CENTRO
− Parcheggio “Il Ponte” (coperto/pagamento) accesso sud > via verci > piazza Libertà verso piazza garibaldi > Museo Civico oppure p.tto monte vecchio > via menarola > Ponte degli Alpini;
− Park viale De Gasperi (bus turistici) > via verci > piazza Libertà verso piazza garibaldi > Museo Civico oppure p.tto monte vecchio > via menarola > via Ferracina > Ponte degli Alpini;
− Parcheggio “Centro in bus” (area sosta camper/bus navetta – libero) il bus navetta ferma in via Verci;
− Parcheggio “Le Piazze” (in superficie a pagamento) accesso est > viale delle Fosse > via J. da Ponte > piazze > Museo > p.tto monte vecchio > via menarola > via Ferracina > Ponte degli Alpini (itinerario classico);
− Stazione FS/Bus accesso est > via Chilesotti > via J. da Ponte > piazze > Museo > p.tto monte vecchio > via menarola > via Ferracina > Ponte degli Alpini (itinerario classico);
− Parcheggi “Prato 1” e “Prato 2” (liberi) accesso nord > Via S.Anna > via Margnan > Prato S. Caterina > viale dei Martiri > via Vittorelli o via Matteotti > Piazze/Museo oppure via Gamba > Ponte degli Alpini;
− Accesso Ovest ancora da individuare, ci sono park gratuiti in zona Angarano> via Angarano > Ponte > Piazze/Museo.
EMERGENZE DA SEGNALARE
L’elenco che segue evidenzia quelle che sono emergenze di primo e secondo livello, al quale verranno dati livelli di importanza grafica diversi nelle mappe di orientamento. I primi riguardano i principali siti monumentali della città e la rete museale, i secondi di minor rilevanza ma con altrettanto valore storico
Emergenze di Primo Livello: Monumenti e IAT
− Ufficio IAT;
− Ponte degli Alpini;
− Castello degli Ezzelini;
− Duomo di S. Maria in Colle;
− Chiesa di San Giovanni;
− Chiesa di San Francesco;
− Torre Civica;
− Tempio Ossario;
− Viale dei Martiri, punto panoramico.
Emergenze di primo livello: Rete Museale
− Museo Civico / Biblioteca;
− Palazzo Sturm (Museo della Ceramica e Museo Remondini);
− Palazzo Bonaguro;
− Palazzo Agostinelli;
− Chiesetta dell’Angelo
− Chiesa e torre delle Grazie;
Emergenze di Secondo Livello
− Monumento al Generale Giardino;
− Loggia del Municipio;
− Porta Dieda;
− Chiesa di San Bonaventura;
− Convento dei Cappuccini;
− Chiesa di San Donato;
− Cerchie murarie (da definire);
− Museo Hemingway e della Grande Guerra (privata da definire).
Aree verdi
− Giardino Parolini;
− Parco Ragazzi ’99;
− Brolo di Palazzo Bonaguro;
− Percorsi lungo il Brenta.
Supporti per il sistema di orientamento
Dalle precedenti considerazioni si ipotizzano diversi supporti che siano in grado di assolvere a tali fini:
− accogliere il visitatore presso le porte di accesso e dare le informazioni generali sull’offerta: plance planimetriche generali (in corrispondenza dei terminal/accessi al centro storico);
− orientare il visitatore in punti intermedi all’interno del reticolo: totem di orientamento con o senza mappe;
− direzionare il visitatore verso le principali emergenze di prossimità: tabelle;
− approfondire la conoscenza dei siti: totem con informazioni/descrizioni.
TIPOLOGIE DI SUPPORTI DA UTILIZZARE
Tali indicazioni hanno carattere puramente indicativo e sono il risultato di analisi comparate con i principali sistemi di identità visiva adottati in altre città italiane.
A. Plancia generale – La plancia contiene informazioni di carattere generale. La sua collocazione è prevista in corrispondenza dei terminal ed in altri punti strategici; conterrà la mappa panoramica di orientamento con i principali punti di interesse (e prime informazioni), oltre a presentare anche altre informazioni di tipo territoriale.
B. Totem di orientamento con mappa – Il totem ha il compito di indicare la direzione corretta per raggiungere lo IAT e i punti di interesse. Oltre all’elenco delle destinazioni prevede la riproduzione della porzione di mappa relativa a quella specifica posizione, in modo da localizzare le destinazioni richiamate. Le tabelle di orientamento con mappa saranno collocate all’inizio e lungo i percorsi identificati in base a criteri di opportunità (svincoli e diramazioni significativi, varianti o digressioni di percorso).
C. Tabella di orientamento – La tabella di orientamento è composta da un pannello montato su supporto fisso, con indicate direzione e denominazione dei siti. L’utilizzo è previsto in senso parallelo alla strada e addossata a parete. La tabella non dovrà mai sporgere perpendicolarmente a strade ed edifici, rimanendone accostata parallelamente a pochi centimetri. Essa potrà essere modificata, rimossa, ampliata a seconda delle necessità che si dovessero presentare anche in fase successiva.
D. Totem informativo del sito – Il totem ha il compito di identificare l’emergenza/destinazione e fornire approfondimenti specifici. Potrà contenere una breve descrizione (max 2000 battute) del sito, immagini o altre informazioni utili, in doppia lingua ( minimo italiano/inglese), QR code etc..
QUANTIFICAZIONE DI MASSIMA DEL MATERIALE NECESSARIO
Da una prima stima delle emergenze, punti di ingresso, svincoli significativi e i assi/percorsi viari il numero di segnali necessari può essere così dettagliato
− n. 6/8 Plance generali planimetriche posizionate nei parcheggi e aree in ingresso città (tipo A);
− n. 10 Totem di orientamento intermedi con mappa (tipo B);
− n. 30 Tabelle di indirizzamento di varie dimensioni (tipo C);
− n. 10 Totem informativi del sito (tipo D).
Questo documento ha lo scopo di fornire all’amministrazione comunale uno strumento di indirizzo rispetto alle caratteristiche qualitative e quantitative atte al perseguimento delle finalità in premessa; esso è frutto del percorso nato in seno a un processo condiviso dal laboratorio e sviluppato dal tavolo tecnico interno alla struttura comunale. Relativamente all’applicazione esecutiva del progetto si rimanda agli uffici preposti per quanto non espressamente indicato nel presente elaborato.
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